Nella notte del 12 settembre 1944,
un bombardiere americano del tipo “B-24 Liberator”, denominato “Dallas
Lady”, con i suoi undici componenti d’equipaggio, andò a schiantarsi
sull’altopiano della Ceva, alle pendici del Cornu d’u Buc.
Decollato da Algeri, il
gigantesco bombardiere avrebbe seguito una rotta a vista, verso il
settore bellico attorno ad Alessandria, con l’incarico di paracadutare,
a vantaggio dei partigiani, aiuti e materiale bellico. Ha doppiato a
Ponente: Sardegna e Corsica, infilando la Valle di Latte per seguire
l’orografia del Roia, fino al Colle di Tenda, allo scopo di dirigersi, da li,
verso la Pianura Padana.
Il suo viaggio
è terminato tragicamente, certamente a causa della nebbia, proprio sulle
pendici del Cornu d'u Buc, altura di 2414 metri, sita tra il Vallone di
Cairos e quello della Miniera, presso Val Meraviglie.
In Alta Val Roia, sull'altopiano della Ceva, che si affaccia sul Vallone
del Cairos, sopra Maurion; è stato realizzato un monumento al sacrificio
degli "Aviatori Liberatori"; che hanno subito tragici eventi nel corso
del Secondo Conflitto Mondiale.
I relitti
di un grave incidente aereo, sparsi tutto attorno, sono stati raccolti a
ridosso degli undici cippi marmorei, posti a memoria delle provenienze di
quegli sfortunati aviatori, ad assunto dei "Liberatori" di tutti i tempi.