ORARIO TURISTICO
delle autocorriere
RIVIERA TRASPORTI
La fermata "Riviera Trasporti" di Ventimiglia Stazione Ovest, ubicata in via Cavour, Largo Pertini, presso le Scuole Francesi di via Martiri della Libertà, a soli cento metri N-O dalla Stazione ferroviaria, funziona da capolinea per le autocorriere di servizio verso le frazioni e le vallate di Ponente, fornendo anche un valido supporto al turismo, neppure troppo segnalato. Le autocorriere dirette verso le vallate situate a Levante di Ventimiglia, trovano capolinea nel Borgo, al di là del Ponte Roia, ma la fermata di via Cavour, sul marciapiede di Banca Intesa, funziona da base, quale Ventimiglia Stazione Est, per le mete turistiche verso Levante.
TRASPORTO PUBBLICO
Servizi nel tempo
Costruite le carrozzabili, le possibilità di movimento dei cittadini fecero accettare al mercato l’allestimento di servizi di trasporto pubblico collettivo, qualche volta sostenuto dalle pubbliche istituzioni. Finché l’industria automobilistica non produsse apposite autocorriere, questi servizi vennero sostenuti dalla trazione animale, con omnibus e vetture scoperte.
Nel giugno del 1870, si stabiliva una Vettura Corriera per Pigna. Il 4 giugno 1899, si inaugurava il servizio di omnibus da Ventimiglia a Vievola. Nel 1908, i capaci autobus 15 TER della Provincia iniziarono il servizio di due corse giornaliere verso Olivetta ed Airole.Omnibus in partenza da Porta Nizza
Omnibus in partenza da Porta Nizza
Gli autobus provinciali sostituivano il servizio di omnibus a cavalli della Società Orengo GB. E C. per la Val Nervia e la Società Corriere della Val Roia, fino a Vievola.
A parte il normale servizio ferroviario di linea nazionale o regionale, sulla tratta ferroviaria internazionale della costa ligure, transitarono numerosi convogli di grande interesse, che collegarono importanti città europée. Per questi treni, gli apparati di Dogana ed i controlli di frontiera imponevano soste prolungate, che per qualche passeggero potevano trasformarsi in pernottamento in città, con prosecuzione del viaggio nel giorno successivo.
Autocorriera per La Mortola e Mentone Autocorriera per la Val Roia
Quale primo convoglio internazionale, il 10 dicembre 1879, entrava in servizio il treno Genova-Cannes. Nel 1883, aveva inizio del servizio di treno a Wagons Lits: Calais - Niçe - Roma. Nel 1898, veniva istituito il servizio ferroviario tra Cannes e Vienna. Il 3 novembre 1904, entrava in servizio il treno “Còte d’Azur Rapide”, tra Ventimiglia e Parigi, seguito dal treno “Extra Rapido Notte”, tra Parigi e Ventimiglia, che entrava in servizio nel 1905.
Aperta la ferrovia di Val Roia, dal giugno 1934, una coppia di treni diretti Nizza-Ginevra e San Remo-Basilea percorreva la Cuneo - Nizza - Ventimiglia, nei due sensi, con servizio ristorante tra San Dalmazzo e Torino.
Il Train-Blue sul Ponte Nuovo Il Tenda-Express all'imbocco galleria di Vievola
Dopo le distruzioni subite nella Seconda Guerra Mondiale, il “Treno di Val Roia” riprese faticosamente a rinascere. Già il 20 aprile del 1947, le Ferrovie francesi riprendevano il servizio Nizza - Breil, mentre da parte italiana, soltanto nel gennaio del 1964, iniziava il servizio di treni navetta tra Limone e Vievola, dove giungeva un servizio di autocorriera.
Il servizio, iniziato fin dal 1947, era tenuto dalla ditta SAPAV di Pinerolo, che aveva capolinea in piazza Cesare Battisti, con recapito all'Agenzia Pisano.
Nel novembre dell’anno 1897, presso i Mulini di Peglia, la Compagnia inglese: Woodhouse & Baillie, allestiva uno stabilimento per la produzione di energia elettrica da essere distribuita a Ventimiglia e Bordighera. L’anno successivo, alla prima turbina ne aggiungeva una seconda, che avrebbe dato forza motrice alla costruenda tranvia per Bordighera. La centrale funzionerà fino al 1936.
Nel gennaio del 1902, veniva inaugurata la linea tranviaria Ventimiglia-Bordighera. Nel 1906, la Società depositava il capitale necessario a collegare con una tranvia Ventimiglia a Taggia, tanto che il 20 agosto del 1908, un Regio Decreto la autorizzava a prolungare la tranvia fino a Taggia e dall’altra parte fino a Ponte San Luigi.
Viavai di tram sul Ponte Roia, nel Primo Novecento Il tram al capolinea di Bordighera
Il tram sulla salita del Vallone
Il prolungamento per Taggia è stato realmente effettuato, mentre il collegamento con Ponte San Luigi è abortito sul nascere. L’asperità della salita del Cavo ha fiaccato le velleità della Ditta inglese. Dapprima sopperì al collegamento elettricizzato per spingere il tram fino al centro cittadino, sito in Ventimiglia Alta, con un tram trainato a cavalli, che continuerà il servizio, dalla Stazione Ferroviaria alla Colla e al Funtanin, almeno fino al 1919; poi verrà soppresso.
Nel secondo dopoguerra, la concessione per la tranvia veniva acquisita dalla F.I.A.T., con la Società S.T.E.L., che impianterà la filovia ancora in funzione. La tratta verso il Confine con la Francia verrà assegnata alla S.A.T.I., che la servirà con autocorriere. La S.T.E.L., come la S.A.T.I. ed altre ditte provinciali minori, nel 1975, confluiranno nella pubblica “Riviera Trasporti”.
I primi filobus della STEL Il filobus a Bordighera