Nel novembre dell’anno 1897, presso i Mulini di Peglia, la Compagnia
inglese: Woodhouse & Baillie, allestiva uno stabilimento per la
produzione di energia elettrica da essere distribuita a Ventimiglia e
Bordighera. L’anno successivo, alla
prima turbina ne
aggiungeva una seconda, che avrebbe dato forza motrice alla costruenda
tranvia per Bordighera. La centrale funzionerà fino al 1936.
Nel gennaio del 1902, veniva inaugurata la linea tranviaria
Ventimiglia-Bordighera. Nel 1906, la Società depositava il capitale
necessario a collegare con una tranvia Ventimiglia a Taggia, tanto che il
20 agosto
del 1908, un
Regio Decreto la autorizzava a prolungare la tranvia fino a Taggia e
dall’altra parte fino a Ponte San Luigi.
Il
prolungamento per Taggia è stato realmente effettuato, mentre il
collegamento con Ponte San Luigi è abortito sul nascere. L’asperità
della salita del Cavo ha fiaccato le velleità della Ditta inglese.
Dapprima sopperì al collegamento elettricizzato per spingere il tram
fino al centro cittadino, sito in Ventimiglia Alta, con un tram trainato
a cavalli, che continuerà il servizio, dalla Stazione Ferroviaria alla
Colla e al Funtanin, almeno fino al 1919; poi verrà soppresso.
Nel secondo
dopoguerra, la concessione per la tranvia veniva acquisita dalla
F.I.A.T., con la Società S.T.E.L., che impianterà la filovia ancora in
funzione. La tratta verso il Confine con la Francia verrà assegnata alla
S.A.T.I., che la servirà con autocorriere. La S.T.E.L., come la S.A.T.I.
ed altre ditte provinciali minori, confluiranno nella pubblica “Riviera
Trasporti”.
A parte il
normale servizio ferroviario di linea nazionale o regionale, sulla
tratta ferroviaria internazionale della costa ligure, transitarono
numerosi convogli di grande interesse, che collegarono importanti
città europée. Per questi treni, gli apparati di Dogana ed i
controlli di frontiera imponevano soste prolungate, che per qualche
passeggero potevano trasformarsi in pernottamento in città, con
prosecuzione del viaggio nel giorno successivo.
Quale primo
convoglio internazionale, il 10 dicembre 1879, entrava in servizio
il treno Genova-Cannes. Nel 1883, aveva inizio del servizio di treno
a Wagons Lits: Calais - Niçe - Roma. Nel 1898, veniva istituito il
servizio ferroviario tra Cannes e Vienna. Il 3 novembre 1904,
entrava in servizio il treno “Còte d’Azur Rapide”, tra Ventimiglia e
Parigi, seguito dal treno “Extra Rapido Notte”, tra Parigi e
Ventimiglia, che entrava in servizio nel 1905.
Aperta la
ferrovia di Val Roia, dal giugno 1934, una coppia di treni diretti
Nizza-Ginevra e San Remo-Basilea percorreva la Cuneo - Nizza -
Ventimiglia, nei due sensi, con servizio ristorante tra San Dalmazzo
e Torino.
Dopo le distruzioni subite nella Seconda Guerra Mondiale, il “Treno
di Val Roia” riprese faticosamente a rinascere. Già il 20 aprile del
1947, le Ferrovie francesi riprendevano il servizio Nizza - Breil,
mentre da parte italiana, soltanto nel
gennaio del
1964, iniziava il servizio di treni navetta tra Limone e Vievola,
dove giungeva un servizio di autocorriera.
Il servizio, iniziato fin dal 1947, era tenuto dalla ditta SAPAV di
Pinerolo, che aveva capolinea in piazza Cesare Battisti, con
recapito all'Agenzia Pisano.
PUBBLICO Costruite
le carrozzabili, le possibilità di movimento dei cittadini
fecero accettare al mercato l’allestimento di servizi di
trasporto pubblico collettivo, qualche volta sostenuto dalle
pubbliche istituzioni. Finché l’industria automobilistica non
produsse apposite autocorriere, questi servizi vennero sostenuti
dalla trazione animale, con omnibus e vetture scoperte. |